Storia del territorio e del luogo
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Storia

Storia del territorio e del luogo

Tuttavia, per approfondire la storia più antica dell’edificio è necessario risalire alle informazioni che siamo riusciti a ottenere su questo argomento. Il documento più antico che richiama l’attenzione sulla striscia di terreno sul lago di Garda è un decreto del 958, con il quale Berengario II e Adalberto confermano i loro possedimenti sulle rive del lago di Brescia, affidando il feudo di Gardone alla famiglia Ugoni di Brescia, che governò la zona fino al XVII secolo. Quando la famiglia si estinse senza discendenti, i diritti sulla proprietà passarono ai cittadini. Durante la guerra di successione spagnola Gardone fu invasa dall’esercito imperiale nel 1704. Il territorio sopravvisse alle invasioni delle truppe imperiali e franco-spagnole. Il 23 aprile 1706 ci fu uno scontro tra i tedeschi, i francesi e gli spagnoli. A Rocchetta di Bornico fu combattuta una battaglia tra i tedeschi, che raggiunsero Monte Maderno, e le truppe spagnole, che giunsero a Fasano. Gli spagnoli furono sconfitti e ricacciati fuori da Salò con gravi perdite. Gardone e Fasano furono liberati.

Image: gardapost.it

La pace tornò nel 1714 e durò per quasi un secolo, ma nel 1797 la città fu saccheggiata dalle truppe francesi di Napoleone quando, entrata a far parte della Repubblica di Venezia, fu occupata dalle truppe del governo giacobino di Brescia dopo l’arrivo dei francesi e l’unione con i bresciani.

Gardone passò nel 1815 sotto il dominio austriaco nel Regno Lombardo-Veneto. La Riviera di Salò passò sotto il controllo di Desenzano e infine si fuse con la Repubblica Cisalpina. La ricostruzione, con il ritorno del dominio austriaco, stimolò lo sviluppo del turismo, che aumentò dopo l’Unità d’Italia.